Servizio Fotovoltaico Scambio sul Posto: Sistema per Immettere in Rete Energia Elettrica ProdottaServizio Fotovoltaico Scambio sul Posto: Sistema per Immettere in Rete Energia Elettrica Prodotta ma non immediatamente autoconsumata, per poi prelevarla in un momento successivo per soddisfare i propri consumi. [Deliberazione 570/2012/R/efr AEEGSI]

Il Servizio fornito dal GSE a seguito della sottoscrizione di apposita convenzione, consente al Produttore titolare,  in caso di disponibilità di un impianto di produzione da Fonti Rinnovabili di potenza non superiore a 500 kw o cogenerativo ad alto rendimento di potenza non superiore a 200 kw, la compensazione tra il valore associato all’energia elettrica prodotta e immessa in rete e il valore associato all’energia elettrica prelevata e consumata in un periodo differente da quello in cui avviene la produzione.

Servizio Fotovoltaico Scambio sul Posto: Sistema per Immettere in Rete Energia Elettrica ProdottaI Produttori che intendano aderire al regime di Scambio sul Posto devono presentare, entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto, un’apposita richiesta attraverso il portale del GSE e quindi stipulare un contratto con il GSE per la regolazione dello scambio.
Il contratto, di durata annuale solare, è tacitamente rinnovabile.

Il portale dovrà essere utilizzato dai produttori aderenti allo scambio sul posto anche per le successive fasi di gestione tecnica, economica e amministrativa del servizio.

Il Servizio di Scambio sul Posto è erogato al cliente finale, o un soggetto mandatario del medesimo cliente finale, che sia titolare o abbia la disponibilità di:
A) Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili di potenza fino a 20 kw entrati in esercizio fino al 31/12/2007.
B) Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili di potenza fino a 200 kw, se entrati in esercizio fino al 31 dicembre 2014.
Il limite di 200 kw non si applica nel caso in cui l’utente dello scambio sia il Ministero della Difesa.
C) Impianti di Cogenerazione ad Alto Rendimento di potenza non superiore a 200 kw.
D) Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili di potenza fino a 500 kw, se entrati in esercizio dopo il 31/12/2014.

L’utente dello Scambio deve essere controparte del contratto di acquisto riferito all’energia elettrica prelevata sul punto di Scambio.

Tra gli Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili rientrano le Centrali con Produzione di Energia Elettrica Ibrida qualora, su base annua, la produzione non imputabile alle Fonti Rinnovabili sia inferiore al 5% della produzione totale.

Alla luce degli ultimi risvolti normativi il contratto di Scambio sul posto Fotovoltaico dal 2015 è attuabile non più per gli impianti fino ai 200 kw, ma per tutti gli Impianti Fotovoltaici fino a 500 kw che sono entrati in funzione dal 2015.
Non solo: le detrazioni fiscali del 50% per chi installa il fotovoltaico domestico (sotto ai 20 kw) sono prorogate a tutto il 2017.

Conclusioni:

1) Lo Scambio sul Posto prevede un Contributo in Conto Scambio che viene calcolato in maniera abbastanza complessa sulla base di diversi parametri, che variano nel tempo come variano i prezzi dell’energia sul mercato elettrico. Per questo motivo è difficile quantificare esattamente il contributo, questo infatti varia e dipende, oltre che dai prezzi correnti di mercato, dalle quantità effettive di energia immessa e prelevata nella rete.
2) Lo Scambio sul Posto non è un Incentivo.
Lo scambio sul Posto continua ed è cumulabile con le Detrazioni Fiscali. Cioè oggi, per gli impianti domestici, è possibile installare Usufruendo Contemporaneamente dello Scambio sul Posto e delle Detrazioni Fiscali. Le due forme di Agevolazione sono Equiparabili agli Incentivi. Di fatto le detrazioni cumulate allo Scambio sul Posto, hanno sostituito gli incentivi per gli impianti delle abitazioni, prorogate a tutto il 2016.
3) Lo scambio sul Posto non sconta le bollette.
Le bollette emesse dal proprio operatore, vengono pagate normalmente per tutta l’energia prelevata dalla rete. Il Contributo del GSE interviene Rimborsando parte delle Bollette Pagate al proprio operatore di vendita. Il proprio operatore elettrico per le bollette e per i contatori, GSE (il Gestore dei Servizi Energetici) per il contratto di scambio. Periodicamente il proprio operatore di vendita comunica le letture di energia immessa e prelevata. Il GSE effettua i calcoli per l’emissione dei contributi, gli stessi vengono erogati con acconti trimestrali e conguagli annuali.
Il sistema dello Scambio sul Posto, Regolato dal GSE, è un Meccanismo atto a Valorizzare l’Energia Prodotta dal tuo Impianto.

La quota di energia autoconsumata non passa dal contatore bidirezionale, ma solo dal contatore di produzione, per passare direttamente al servizio della tua utenza.
Questo passaggio diretto bypassa l’utilizzo della Rete Elettrica del gestore, evita quindi le spese ad esso connesse e le spese di prelevamento associate alla bolletta elettrica

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